Essere missionari del vangelo di tutti

In questi giorni a Lisbona si sta svolgendo la trentottesima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù che vede coinvolti diversi giovani provenienti da tutte le parti del mondo che insieme ascoltano, dialogano e pregano.
Anche la nostra comunità parteciperà con alcuni giovani a questo evento internazionale che ha coinvolto all'incirca un milione di ragazzi e giovani provenienti da tutto il mondo. Il tema di questa GMG lo potremmo riassumere in «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1, 39). Questa è la citazione biblica scelta da Papa Francesco come motto della XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà, per la prima volta, a Lisbona, capitale del Portogallo. La frase biblica è una citazione dal Vangelo di San Luca che apre il racconto della Visitazione (la visita di Maria a sua cugina Elisabetta), un episodio biblico che segue l'Annunciazione (l'annuncio dell'angelo a Maria che sarebbe diventata la madre del Figlio di Dio e che è stato il tema dell'ultima GMG, a Panama).

Nel dialogo che ha con Maria, nell'Annunciazione, l'angelo le dice anche che sua cugina, anziana e considerata sterile, era incinta. È allora che Maria, dopo aver risposto all'angelo, «Ecco la serva del Signore, si faccia di me secondo la tua parola» (Lc 1, 38), si avvia sulla strada per Ain Karim, un villaggio vicino a Gerusalemme, dove viveva Elisabetta in attesa della nascita di Giovanni, che sarebbe diventato San Giovanni Battista.
Maria di Nazaret è la grande figura del cammino cristiano, che ci insegna a dire di sì a Dio. Lei che è stata la protagonista dell'ultima edizione della GMG, lo sarà anche a Lisbona. Nell'episodio biblico della Visitazione, l'azione di alzarsi presenta Maria, allo stesso tempo, come donna di carità e donna missionaria. Il partire in fretta è l'atteggiamento con cui sono sintetizzate le indicazioni di papa Francesco per la GMG di Lisbona 2023: «che siano di evangelizzazione attiva e missionaria da parte dei giovani, che riconosceranno e testimonieranno comunque la presenza del Cristo vivente».

Rivolgendosi in particolare ai giovani, sfidandoli a essere coraggiosi missionari, il Papa scrive nell'esortazione apostolica Christus Vivit: «Dove ci invia Gesù? Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci manda tutti. Il Vangelo non è per alcuni, ma per tutti» (CV 177).


Di seguito lasciamo il messaggio del Santo Padre Francesco per la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù 2022-2023