QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA
Opera di Misericordia Corporale "Alloggiare i pellegrini"
Il dono del Giubileo non è qualcosa di automatico, ma deve essere un vero cammino di conversione e di guarigione che ha le sue tappe: la confessione, la comunione, la preghiera secondo le intenzioni del Papa e la visita a una chiesa giubilare.
La visita alla chiesa giubilare può essere sostituita anche con la pratica di una delle opere di misericordia corporale. Queste opere ci aiutano a coltivare lo spirito di penitenza e ci allenano alla condivisione con chi non ha o ha meno di noi. Penitenza e condivisione sono i frutti di una vera conversione e ci ottengono guarigione. Alloggiare i pellegrini è la quarta opera di misericordia corporale.
Tu hai detto, caro Gesù: “Ero forestiero e mi avete ospitato”. Ma non è facile vedere te nel mio prossimo, vederti nello straniero che passa al mio fianco, o anche solo nei vicini di casa, nei miei parenti.
Mi rendo conto che i motivi principali sono questi.
Non ho fatto abbastanza largo nei miei pensieri alle tue parole, ai suggerimenti dello Spirito Santo, ai suoi impulsi che mi dicono di amare in modo pratico il prossimo come me stesso.
Non ho aperto il mio cuore all’amore del Padre che ci ha fatto il grande regalo di mandare te, mio buon Signore, qui su questa terra. Egli bramava di abbracciare con il suo infinito amore te, inchiodato alla croce, e in te abbracciare anche noi peccatori per accoglierci nel suo regno. Tu sei amore e misericordia per tutte le creature umane, senza distinzione di razze e di nazioni.
E io non posso e non voglio fare altro che imitarti, caro e adorato Gesù, e quanto vorrei che tutti arrivassero alla conoscenza della Verità!