SANT'AGATA

5 Febbraio

Il 5 febbraio si celebra Sant'Agata per ricordare la giovane vissuta a Catania tra il III ed il IV secolo. Agata viene venerata dalla Chiesa cattolica ed ortodossa come santa, vergine e martire. E' patrona di Catania, San Marino e Malta. Ed è considerata la patrona dei fonditori di campane, delle donne con il tumore al seno e patrona delle donne nell'Arcidiocesi di Milano.
La leggenda narra che Agata è nata, intorno all'anno 238, da una ricca famiglia nobile siciliana. La giovane tra i 15 ed i 21 anni si è consacrata a Dio. Tra il 250 e il 251 il proconsole Quinziano è giunto a Catania per far rispettare l'editto dell'imperatore Decio, che imponeva ai cristiani di abiurare pubblicamente la loro fede. Quinziano si è invaghito della giovane Agata e le ha ordinato di ripudiare la sua fede ed iniziare ad adorare gli dei pagani. Ma Agata ha rifiutato ed è stata prima affidata alla cortigiana Afrodisia e alle sue figlie per tentare di farle cambiare idea. Ma Agata ha continuato a rispondere ad ogni tentativo di farla abiurare con una grande fede in Dio. E per questo è stata processata ed ha subito numerose violenze per farla cedere (è stata fustigata e sottoposta allo strappo delle mammelle). E' stata anche sottoposta al supplizio dei carboni ardenti. Ed il 5 febbraio 251 è morta mentre si trovava nella sua cella in carcere.
Secondo la leggenda, quando il suo corpo è stato seppellito, un Angelo è apparso per deporre nel suo sepolcro una lapide con la scritta "Anima santa, onore di Dio e liberazione della sua Patria". Le sue reliquie sono conservate nel Duomo di Catania, in parte dentro un busto in argento ed in parte dentro uno scrigno d'argento.