I nostri missionari ci scrivono ...
Carissimi, da tre anni mi trovo in Portogallo (salto mortale dopo quaranta anni di Amazzonia), ma ho subito sentito che la missione non sta nel luogo geografico ma nella PERSONE DA ACCOGLIERE, ASCOLTARE CON IL CUORE E AMARE... Qui è la Missione e qui mi sento bene: lavoro in un barrio sociale (quartiere) alla periferia di Lisbona - Zambujal dove vivono circa 6000 abitanti di varie provenienze: Capo Verde, Guinea Bissau, Sao Tomè e un grande numero di zingari, i quali sono i più discriminati e disprezzati, anche se sono figli di Dio come noi. La maggior parte di questa popolazione è analfabeta e pertanto una delle nostre attività è l’alfabetizzazione degli adulti; l’anno scorso un gruppo di 15 persone ha terminato l’istruzione primaria ed è stata una festa grande. Attualmente, per l’alfabetizzazione, abbiamo due gruppi con cui si fatica molto, perché abbiamo a che fare con persone di lingua creola, ma non importa, ne vale la pena, a qualunque sforzo... E’ interessante e gratificante vedere questi adulti che, con grande allegria, riescono a scrivere il loro nome. Per l’insegnamento è stata incaricata una maestra laica, molto brava e paziente. La realtà evidente in questo barrio è la povertà che porta con sé conseguenze terribili: droga, alcool, malavita, emarginazione e tutto ciò ispira poca fiducia nelle autorità che non fanno nulla o quasi. Noi Suore della Consolata ci occupiamo con tutte le nostre forze della promozione umana e religiosa di ciascuna persona. Vi porto tutti in cuore e incarico la Madonna di Fatima, da cui andiamo almeno due volte al mese, di ricompensarvi della vostra generosità e disponibilità. Coraggio e buon mese missionario! Ancora il mio grazie! Ciao, ciao. Sr. Severa Riva Missionaria della Consolata di Casatenovo