L'EUCARESTIA
28 Maggio Prima Comunione
Eucaristia, il cuore della Chiesa
Si tratta di un momento molto importante nella vita di un credente che, come ha detto papa Francesco, «si
colloca nel cuore della “iniziazione cristiana”, insieme al Battesimo e alla Confermazione e costituisce
la sorgente della vita stessa della Chiesa». Per il Pontefice, infatti, «da questo Sacramento
dell’amore, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza». Già da queste
poche parole, è evidente che la Prima Comunione ha poco a che fare con le bomboniere, i confetti, gli abiti
eleganti e i pranzi al ristorante che abitualmente accompagnano l’evento, rischiando di oscurarne il vero
significato.
La Prima Comunione infatti è innanzitutto uno dei sette Sacramenti: quello con il quale si ricevono il corpo e
il sangue di Gesù, e si entra a pieno titolo nella comunità cattolica A istituirlo è stato proprio Cristo
durante l’Ultima Cena, quando distribuì ai discepoli riuniti a tavola il pane e il vino come il suo corpo e il
suo sangue, offerti per la salvezza di tutti gli uomini. Ed è questo che accade ogni volta durante la Santa
Messa: il pane e il vino, per opera dello Spirito Santo, diventano realmente il corpo e il sangue di Cristo
(è la Transustanziazione, uno dei dogmi di cui abbiamo parlato nel numero 24 de Il mio Papa).
Per papa Francesco, «il gesto di Gesù compiuto nell’Ultima Cena è l’estremo ringraziamento al Padre per il
suo amore, per la sua misericordia». Non a caso, «ringraziamento in greco si dice “eucaristia”. E per questo
il Sacramento si chiama Eucaristia: è il supremo ringraziamento al Padre, che ci ha amato tanto da darci il
suo Figlio per amore. Ecco perché il termine Eucaristia riassume tutto quel gesto, che è gesto di Dio e
dell’uomo insieme, gesto di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo». Dunque, «la celebrazione eucaristica è
ben più di un semplice banchetto: è proprio il memoriale della Pasqua di Gesù, il mistero centrale della
salvezza. L’Eucaristia costituisce il vertice dell’azione di salvezza di Dio: il Signore Gesù facendosi pane
spezzato per noi, riversa infatti su di noi tutta la sua misericordia e il suo amore, così da rinnovare il
nostro cuore, la nostra esistenza e il nostro modo di relazionarci con Lui e con i fratelli».
L’importanza del catechismo…
Tutto questo nella vita di un bambino accade per la prima volta nella Prima Comunione. Per Francesco, «è
importante che i bambini si preparino bene alla Prima Comunione e che ogni bambino la faccia, perché è il
primo passo di questa appartenenza forte a Gesù Cristo, dopo il Battesimo». Ecco, dunque, che si capisce
perché sia così importante il catechismo, dove si devono insegnare ai bambini la dottrina di Gesù e anche
le formule della celebrazione della Messa e gli atteggiamenti che la partecipazione alla celebrazione
eucaristica esige. E, allo stesso modo, si capisce l’importanza della Prima Confessione, il primo momento in
cui i bambini chiedono (e imparano a chiedere) perdono per i peccati commessi, in vista del loro incontro
con Gesù.