TUTTO CAMBIA: E TU?

Dall'editoriale di Koinonia del 22/09/2024

“Ecco, io faccio nuove tutte le cose”. Don Luca guarda la facciata dell’oratorio, sbiadita e un po’ scrostata, e pensa: “Ma sarà vero?”. Poi incontra le catechiste, le stesse persone da 18 anni, e pensa: “Ma sarà vero?”. Poi sale ai campi da calcio, una distesa di terra impregnata dove l’erba è più un ricordo che una realtà dopo le forti piogge dei giorni precedenti, e pensa: “Ma sarà vero?”. Chiude la sua giornata con la compieta don Luca, dove si prega: “Ricordo i giorni antichi, ripenso a tutte le tue opere, medito sui tuoi prodigi” e don Luca non riesce a non pensare, con un po’ di nostalgia, a quando era ragazzo, e si trovava con i suoi amici a giocare all’oratorio la domenica pomeriggio. Passavano le ore con un pallone e qualche caramella del bar, ed erano felici... Come sono cambiati i tempi: ripensa al logo di quest’anno: "Tutto cambia” e non riesce a non chiedersi: “Ma sarà un bene?”.

Nasce un nuovo giorno e don Luca si alza per la preghiera delle lodi: “Poiché come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia, e la lode davanti a tutti i popoli”. Un germoglio, una nuova nascita, un nuovo inizio. “Io faccio nuove tutte le cose”. “E la prima cosa che fai nuova, Signore, sono io, il mio cuore” - pensa don Luca. A questo pensiero la nostalgia per la sua giovinezza si trasforma in radice che alimenta il presente; le catechiste di lunga data sono viste come la generazione che narra ...