NORME ANTI-COVID

In vigore dal 6 novembre 2020

In questo momento così drammatico nel quale la nostra Regione è stata dichiarata “zona rossa”, è un grande dono che le nostre Chiese siano aperte ogni giorno per consentire a tutti di venire a pregare personalmente e di partecipare ai Sacramenti. Dobbiamo dunque aiutarci a vicenda per rendere sicura la partecipazione alle nostre Celebrazioni, e questo è possibile solo se tutti, preti, ministri e fedeli, aiutati dal prezioso contributo dei volontari, impariamo ad attenerci a tutte le norme e disposizioni che l’Avvocatura della Curia di Milano ha emanato recependo il protocollo d’intesa tra Governo e CEI, secondo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, che qui riportiamo:

Il numero dei posti a sedere in ogni Chiesa, stabilito per assicurare i previsti distanziamenti interpersonali e segnalato su panche e sedie, resta immutato per tutte le Celebrazioni, S. Messe, Funerali, Battesimi, Matrimoni. Non è possibile che vi siano fedeli in più rispetto ai posti prestabiliti, eccetto i casi dei nuclei familiari che, però, devono garantire il distanziamento fisico di chi si siede vicino a loro.

E' vietato l’ingresso in Chiesa per chi presenta sintomi influenzali respiratori, temperatura corporea superiore ai 37,5° C o è stato in contatto “a rischio” con persone positive. I volontari continueranno pertanto a rilevare la temperatura all’ingresso della Chiesa.

Si entra in Chiesa mantenendo la distanza di sicurezza, igienizzando le mani e indossando per tutta la durata della Celebrazione la mascherina che copra obbligatoriamente naso e bocca, e andando a sedersi occupando i posti in avanti senza lasciare posti vuoti davanti a sé, di modo che chi arriva per ultimo non debba attraversare tutta la Chiesa alla ricerca di un posto libero. Per l’uscita, saranno i fedeli più vicini alle porte d’ingresso i primi ad uscire di Chiesa.

Importante novità: i fedeli, se sottoposti a controllo da parte delle Forze di Polizia nello spostamento tra la propria abitazione e la Chiesa e viceversa, potranno esibire l’autodichiarazione in cui dichiarano “situazione di necessità” nella causale. Questa autodichiarazione si può scaricare dal Sito della nostra Comunità, oppure ritirare in copia cartacea in fondo a tutte le Chiese.

Durante l’entrata e l’uscita, le porte rimangono aperte per favorire il flusso più sicuro ed evitare che porte e maniglie siano toccate.

Per partecipare bene alla Celebrazione va preso il foglietto della S. Messa, che poi deve essere portato a casa, ritirando anche il notiziario.

Il segno di pace continua ad essere svolto non con la mano, ma con uno sguardo reciproco che esprima comunione fraterna.

Le offerte, per il momento, tornano ad essere raccolte NON durante la celebrazione, ma attraverso gli appositi contenitori collocati all’ingresso della chiesa.

A meno che davanti a sé ci sia un posto libero, non ci si può inginocchiare perché verrebbe meno il distanziamento interpersonale.

Per la distribuzione dell’Eucaristia ci si comporta secondo le indicazioni che il sacerdote e i volontari danno durante la S. Messa. Non si può abbassare la mascherina davanti al ministro che tiene in mano la pisside con le particole.

I sacerdoti, in quanto notevolmente distanziati dai ministri e dai fedeli, mettono la mascherina e igienizzano le mani prima di andare a distribuire l’Eucaristia.

I lettori devono leggere mantenendo la mascherina e igienizzando le mani prima e dopo la lettura, e non sarà più possibile la presenza di cori e corali, ma solo di un massimo di tre cantori e un organista.

Ogni domenica viene trasmessa via streaming sul Canale YouTube della Comunità la S. Messa domenicale da una delle nostre 5 Parrocchie.

Altre importanti novità: sono sospese in presenza, e fatte solo in modalità online, anche le Catechesi per Iniziazione Cristiana, PreAdolescenti, Adolescenti e Giovani; sono sospese inoltre sia la visita alle famiglie in occasione del S. Natale e le visite agli ammalati (queste ultime tranne in casi di situazioni gravi e laddove richieste).